Categoria: Articoli su Eugenio Corti

Eugenio Corti

Eugenio Corti, una miniera da scoprire

Ecco una sintesi di tutti i principali capolavori dello scrittore brianteo. Omero e Aristotele furono i grandi maestri. Corti partì per la Russia per toccare con mano il comunismo: «La ritirata? La summa delle esperienze della mia vita».

Eugenio Corti: “La mia vita ha un fine più alto”

“Non tentate, con quelle continue osservazioni, di tarparmi le ali”. E’ una lettera molto dura, ma sincera e profonda, quella che Eugenio Corti indirizzò al padre al ritorno della Russia in una licenza estiva prima di tornare al fronte. Un lungo inedito, risalente al luglio del 1943, che vede la luce solo ora, ritrovato tra le preziose carte (bozze e appunti di romanzi carteggi, tracce di conferenze che stanno venendo riordinate a casa Corti in vista della definitiva collocazione presso la Biblioteca Ambrosiana.

François Livi e la fortuna di Eugenio Corti in Francia

A due anni dalla scomparsa dello scrittore besanese, abbiamo incontrato François Livi, professore emerito dell’Università Sorbona di Parigi, grande amico di Corti e profondo conoscitore ed estimatore delle sue opere. Qual è il suo personale ricordo di Eugenio...

Eugenio Corti entra nella storia

Quando Eugenio Corti la sera del 4 febbraio è morto serenamente nella sua bella casa di Besana Brianza, forse avrà rivisto in pochi istanti la sua vita, un lungo nastro lucente dispiegatosi per 93 anni. E si sarà come per magia ritrovato nel freddo spaventoso della steppa russa, durante quella ritirata del 1943 che fu la tomba di decine di migliaia di soldati italiani. E avrà ricordato, il vecchio Eugenio, quel momento inevitabile in cui pensi che sia finita: ti rendi conto che le bombe e i micidiali katiuscia dell’esercito sovietico, oppure il gelo, o la mancanza di cibo, ti faranno morire lì, solo un altro corpo esanime fra i tanti che vedi intorno a te irrigiditi nella morsa del gelo.

La Sorbona di Parigi omaggia Eugenio Corti, il “dissidente occidentale”

La notizia è che alla Sorbona si è parlato di Eugenio Corti in un convegno dal titolo “Le récit par images – Eugenio Corti (1921-2014)”. Si tratta di un evento eccezionale per uno scrittore scomparso da soli due anni, di un riconoscimento di alto livello che ha confermato in maniera definitiva l’ingresso dell’autore del romanzo Il cavallo rosso nel canone della letteratura novecentesca.