Categoria: Eventi & appuntamenti

Eugenio Corti

Besana ricorda Eugenio Corti a 10 anni dalla sua scomparsa

Il 4 febbraio 2014, moriva nella sua casa di via Santa Caterina, a Besana in Brianza, all’età di 93 anni, lo scrittore besanese Eugenio Corti.
Nel 2024, decennale dalla morte, la Pro Loco cittadina intende organizzare una serie di iniziative volte a valorizzare la figura e l’opera di questo ”gigante” della letteratura italiana.

Locandina Meeting

Le dirette dal Meeting di Rimini

Comincia domani al Meeting di Rimini la mostra dedicata a Il cavallo rosso di Eugenio Corti, ricca di incontri che sarà possibile seguire in diretta o vedere in differita dalla pagina YouTube dell’Associazione Culturale...

Eugenio Corti

Eugenio Corti al Meeting di Rimini

Dal 20 al 25 agosto 2023 al Meeting per l’amicizia tra i popoli presso la Fiera di Rimini sarà realizzata una mostra dedicata al romanzo “Il cavallo rosso”, capolavoro dello scrittore Eugenio Corti (1921-2014), in occasione...

Eugenio Corti

La mostra Naufraghi in un mare di neve

Biblioteca Sormani. A 80 anni dalla spedizione italiana in Russia, artisti e scrittori la raccontano nella mostra “Naufraghi in un mare di neve”. Dipinti, disegni, lettere e scritti per documentare le vicende della spedizione in Russia nel ‘42 e il dramma della ritirata dell’esercito italiano nel ‘43.
La mostra è allestita sullo Scalone d’Onore di Palazzo Sormani fino al prossimo 4 febbraio, ingresso gratuito.

Eugenio Corti

Besana, lo studio di Eugenio Corti donato al Comune

Un momento «importante e solenne» l’ha definito il sindaco di Besana in Brianza Emanuele Pozzoli. Ieri sera, mercoledì 18 maggio, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il passaggio burocratico propedeutico all’apertura, in villa Filippini, del centro studi dedicato a Eugenio Corti, accettando quanto generosamente donato dalla sua compagna di vita, Vanda di Marsciano: lo studio del grande scrittore, con l’intero patrimonio librario e qualche «chicca». Si va dai libri coperti dai suoi appunti al manoscritto de «Il cavallo rosso», fino alle divise di guerra e ai riconoscimenti meritati, tra i quali un piatto dell’oreficeria «Tiffany». Un valore venale stimato intorno ai 24 mila euro; inestimabile, invece, quello culturale.