Eugenio Corti, un maestro di solidarietà. Un concorso di scrittura per riscoprire l’opera dello scrittore brianzolo

Eugenio CortiLa Brianza possiede un grande scrittore. Un narratore capace di raccontare le tradizioni e i valori della sua terra e di renderli universali. Un intellettuale coraggioso, che non teme di parlare di solidarietà e di impegno verso la comunità, anche a costo di risultare inattuale. Un uomo concreto, che nel momento in cui immagina una società più giusta, più armoniosa, s’impegna per realizzarla. Questo scrittore è Eugenio Corti.

Molti lettori conoscono e apprezzano da anni la sua opera: grande successo ha avuto soprattutto Il cavallo rosso, romanzo di una famiglia brianzola e di un piccolo paese dal dopoguerra alla metà degli anni ’70. Eppure la critica nazionale l’ha lungamente trascurato, più per motivazioni ideologiche che per un effettivo giudizio di valore, e così oggi raramente il suo nome figura tra quelli di primo piano del panorama letterario novecentesco.

Dall’intenzione di diffondere sempre più la conoscenza di questo autore e delle sue idee, prende il via il progetto “La Brianza di Eugenio Corti: una comunità solidale”, promosso dal Centro di Ricerca “Letteratura e Cultura dell’Italia Unita” dell’Università Cattolica di Milano. L’iniziativa, finanziata dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza col bando 2016.9 sulle attività culturali, ha il suo fulcro nel concorso di scrittura rivolto alla cittadinanza, che è stato presentato lo scorso 9 marzo in una serata presso la Biblioteca civica di Monza. Il titolo “Sèmm al mund per vütass” fa riferimento a quei valori di solidarietà e fede, centrali nella produzione di Corti, che dovranno costituire il tema delle poesie, dei racconti o dei saggi dei concorrenti che vorranno partecipare.

Perché proprio un concorso letterario? «L’idea» spiega il Professor Giuseppe Langella, direttore del Centro di Ricerca «risponde alla volontà di riportare l’opera di Corti tra la gente e nel territorio in cui è nata, quella Brianza operosa e solidale, che tanta importanza ha nelle sue opere». Di qui la scelta di Monza quale sede di presentazione dell’iniziativa e teatro della cerimonia di premiazione e le collaborazioni locali con il Comune, la Biblioteca Civica e l’editore Cattaneo di Oggiono.

Il progetto prevede inoltre letture pubbliche e l’assegnazione di borse di studio per le migliori tesi di laurea e saggi monografici dedicati a Corti. Per chi fosse invece interessato a partecipare al concorso, c’è tempo fino al 13 maggio.

(Guido Confalonieri, Fondazione della Comunità Monza e Brianza)