Taggato: L’isola del paradiso

Eugenio Corti

Bounty metafora della modernità

Con la feconda longevità del genio, l’ormai ottantenne Eugenio Corti, oltre a consegnarci un racconto di rara efficacia etica ed estetica, ci ha fonito un’ennesima dimostrazione della sua capacità di rinnovarsi, nella forma e nel contenuto, cimentandosi con imprevedibile scioltezza in un genere letterario di frontiera.

L'isola del paradiso

Più di un fumetto

In una splendida isola fuori dal mondo, nel Pacifico sud-occidentale. Un pugno di marinai britannici disposti a tutto pur di vivere senza regole e imposizioni. Il mito della libertà di un’esistenza totalmente felice, condotta...

L'isola del paradiso

Il tragico inganno chiamato libertà

La villa di Besana Brianza è rimasta la stessa delle pagine di Cavallo Rosso. Una casa in linea di inizio Novecento con un grande parco. Intorno i rondoni stridono rincorrendosi nel sole declinante. Sul retro la campagna sembra non aver fine. E le Grigne si intravedono appena nell’afa di luglio. Eugenio Corti è seduto in giardino. Pizzetto bianco, occhi azzurri sotto ciglia scure. Quasi ottanta anni portati con sicurezza, se non fosse per un leggero tremore. Unico segno di un’operazione appena subita. Per molti, soprattutto cattolici, è il più grande scrittore del dopoguerra.