François Livi intervista Eugenio Corti
Una lunga e bella intervista di François Livi, professore emerito di lingua e letteratura italiana alla Sorbona di Parigi, a Eugenio Corti
Una lunga e bella intervista di François Livi, professore emerito di lingua e letteratura italiana alla Sorbona di Parigi, a Eugenio Corti
Eugenio era interessato alla posterità, voleva fare un lavoro che restasse, che raccontasse qualcosa alle generazioni che sarebbe arrivate dopo.
A due anni dalla scomparsa dello scrittore besanese, abbiamo incontrato François Livi, professore emerito dell’Università Sorbona di Parigi, grande amico di Corti e profondo conoscitore ed estimatore delle sue opere. Qual è il suo personale ricordo di Eugenio...
La notizia è che alla Sorbona si è parlato di Eugenio Corti in un convegno dal titolo “Le récit par images – Eugenio Corti (1921-2014)”. Si tratta di un evento eccezionale per uno scrittore scomparso da soli due anni, di un riconoscimento di alto livello che ha confermato in maniera definitiva l’ingresso dell’autore del romanzo Il cavallo rosso nel canone della letteratura novecentesca.
L’auspicio in questo secondo anniversario della morte di Eugenio Corti è, quindi, duplice: le scuole e gli insegnanti si aprano alla scoperta di questo grande autore; si tenga anche in Italia un importante convegno sulla sua figura, come è accaduto il 29 e 30 gennaio all’Università Sorbona a Parigi con la partecipazione dei più importanti studiosi a livello internazionale.