Eugenio e Vanda Corti

Addio a Vanda di Marsciano, moglie e musa discreta di Eugenio Corti

Chi le è stato accanto negli ultimi momenti ha ricordato la serenità con cui ha lasciato questo mondo, lo stesso atteggiamento tenuto nel 2014 alla morte del marito, dopo più di 60 anni passati insieme. Alcuni giorni dopo la scomparsa dello scrittore, uno dei tanti estimatori la chiamò al telefono per farle le condoglianze e, tra le altre cose, le disse: “Signora, la morte di Eugenio è certamente un evento triste, ma possiamo essere contenti perché ora sicuramente abbiamo un santo in più in paradiso”. E Vanda, scherzando ma non troppo, rispose serenamente: “Beh, certo, se è già in paradiso siamo tutti contenti; però sa, io che sono la moglie, conoscendolo, penso che un po’ di purgatorio non gli farà male!”. Chissà che lo scrittore, pieno d’amore per la sua sposa, non le abbia dato ascolto, aspettandola fino ad oggi prima di entrare insieme nella felicità eterna.

Vanda dei Conti di Marsciano

La morte di Vanda, sposa e ispiratrice di Eugenio Corti

Vanda è stata una presenza gentile ed elegante accanto allo scrittore, capace di far sentire a proprio agio nel salotto di casa i lettori di ogni età che andavano in visita alla vecchia casa di Besana. Accoglieva i visitatori con il garbo della perfetta padrona di casa e gioiva silenziosa della stima per il marito.

Il cavallo rosso

Eugenio Corti: il cavallo rosso non ha più ostacoli

Non vuole convincere nessuno del suo credo e della sua visione, ma ci accompagna per mano come fa Virgilio con Dante attraverso un itinerario esistenziale, proponendoci quel “lievito” che permette alla vita di crescere secondo le nostre esigenze e i nostri desideri più intimi, proprio come recita il titolo di una recente mostra allestita per i quarant’anni di pubblicazione del suo romanzo storico: Il cavallo rosso di Eugenio Corti: le prove della storia, il lievito della vita, diventata ora itinerante

Vanda dei Conti di Marsciano

Vanda, all’origine della bellezza dei libri di Corti

«Per due volte parli di te stessa come di una “che non ha dato frutti”: ma non è vero, la realtà non è questa. La mancanza di figli della carne è evidente; anch’io un tempo li desideravo, ma noi due non eravamo chiamati a questo: la nostra unione, nei disegni di Dio, non aveva questo fine. […] I nostri veri figli sono i nostri libri che non vengono solo da me, ma anche da te. Essi si reggono interamente – come sai – su due colonne: la verità e la bellezza, e senza di te al mio fianco e sotto i miei occhi tutti i giorni, la loro bellezza non ci sarebbe stata, o sarebbe stata enormemente monca, cioè appunto, in conclusione non ci sarebbe stata»

Eugenio Corti

Besana ricorda Eugenio Corti a 10 anni dalla sua scomparsa

Il 4 febbraio 2014, moriva nella sua casa di via Santa Caterina, a Besana in Brianza, all’età di 93 anni, lo scrittore besanese Eugenio Corti.
Nel 2024, decennale dalla morte, la Pro Loco cittadina intende organizzare una serie di iniziative volte a valorizzare la figura e l’opera di questo ”gigante” della letteratura italiana.