Categoria: Articoli su Eugenio Corti

Il mio amico Eugenio

François Livi è uno che di Letteratura se ne intende. Italianista tra i più autorevoli d’Europa, docente emerito di Lingua e Letteratura italiana alla Sorbona di Parigi, nel 1984 è stato il primo in Francia a scoprire l’opera di Eugenio Corti. E nel gennaio 2016, a soli due anni dalla scomparsa dello scrittore, è stato il primo al mondo a organizzare – per di più nella prestigiosa Università parigina – un convegno internazionale su di lui. Il 7 giugno è stato l’ospite d’onore alla sessione italiana del convegno, promossa dall’Università Cattolica di Milano. Già nel 1984, con felice intuito, il professor Livi aveva previsto che Il Cavallo rosso sarebbe rimasto una «stella fissa» nel firmamento della letteratura.

Storia del Coro del Capitano Grandi, nato dall’opera di Eugenio Corti

Dall’opera di Eugenio Corti è nato il coro “Capitano Grandi” che parteciperà al convegno “Al cuore della realtà”, organizzato dall’Università Cattolica insieme alla Sorbona di Parigi che si terrà il 7 giugno nella cripta dell’Aula Magna di Largo Gemelli. Paolo Ragazzi, direttore del coro dal 2009 al 2011, spiega a tempi.it «il contributo nell’esperienza del canto e nella vita di chi, come me, ha incontrato Corti e i suoi testi».

Corti, la Sorbona e un po’ di Medioevo. Un convegno internazionale celebra lo scrittore lombardo

Non è certamente frequente che uno scrittore contemporaneo, a soli due anni dalla scomparsa, assurga agli onori di oggetto unico di un simposio internazionale di queste dimensioni. Men che meno è usuale che un autore così dichiaratamente e polemicamente cattolico venga celebrato in un tempio della cultura laica come la Sorbona. E addirittura eccezionale è la decisione di dare così ampio risalto a uno scrittore scomodo e volutamente marginalizzato.