Categoria: Scritti di Eugenio Corti
Ore 14,05 telefona il dott. Torri della Mursia, dice che la signora Mursia s’è letta tutte “le milleduecento” pagine del libro, e (ho annotato subito le sue parole) “non se la sente d’affrontare l’opinione pubblica” con un’opera simile. Poi cerca di annacquare dicendo “con un’opera così lunga”. E questo benché io avessi proposto d’acquistare a prezzo di costo tutte le copie invendute, secondo m’era stato suggerito da Gabrio Lombardi (che ha già fatto un paio di anni fa una simile combinazione editoriale con Mursia). Non me la prendo: in fin dei conti è naturale che dei laici si rifiutino di pubblicare un’opera in cui di descrive il fallimento del laicismo.
A un mese dalla morte di don Giuseppe Brusadelli, con l’amicizia personale che ci legava a lui, e dopo le innumerevoli attestazioni di stima e di affetto giunte da ogni parte al giornale, riesce...
Davanti a così insostenibili orrori noi, anziché fare disquisizioni e ragionamenti, avremmo semplicemente voluto che Dio intervenisse, e impedisse, lì sul momento, all’uomo – anche a me… a tutti gli uomini coinvolti – di continuare a operare il male. Siccome non lo faceva, noi finivamo col vedere soltanto questo: che Egli non lo faceva.
4/12/42 Carissimi, vi scrivo per augurarvi buon Natale e buone Feste. Spero e desidero che anche quest’anno voi festeggerete la ricorrenza come tutte le altre volte, malgrado la mia lontananza. Vi vedo riuniti nella...
Torna anche quest’anno la festa di san Pietro. I giornali hanno appena finito di parlare del quindicennio di Papa Paolo VI, il quale nell’udienza generale di mercoledì ha definito il proprio pontificato “fuggente e...