Tagged: Alessandro Rivali

Eugenio Corti

Incontro on line dedicato a Eugenio Corti

“Cento anni fa nasceva Eugenio Corti, uno dei più interessanti scrittori del secolo scorso. Una voce lucida e profetica sulle vicende del Novecento, snobbata dalla critica ma apprezzata da migliaia di lettori.
Ripercorriamo la sua opera e la sua vita in un dialogo con Alessandro Rivali, poeta e curatore delle lettere dalla Russia di Eugenio Corti”.

Eugenio Corti

Le lettere dal fronte: “ciò che viene da Dio dà sempre gioia”

Prima che i russi sfondassero, Corti aveva corso pochi rischi. Aveva tempo per leggere, ascoltare la musica dal grammofono insieme agli altri ufficiali. Soprattutto, poteva immergersi nella natura tanto amata. Ecco gli appunti di una cavalcata: “Sono passato al galoppo lungo larghissimi costoni di collina, sono calato in ripide gole boscose, risalito dall’altra parte e piombato in un’immensa pianura che ho tagliato diagonalmente di gran carriera. E’ la vecchia terra dei cosacchi ch’io ho attraversato, in una sua minima parte su un cavallo cosacco, un po’ da cosacco”.  Tutto questo accadeva prima del 19 dicembre. Quel giorno i russi attaccarono. Da lì in poi sarebbe stato solo l’inferno.

Eugenio Corti

Ciao Eugenio, la stampa ti ricorda così

“E’ uno dei sommi scrittori di oggi, uno dei più grandi, forse il più grande. Non avete letto Il cavallo rosso? Non conoscete il suo autore? Questo testimone della grande catastrofe del XX secolo lascia dietro di sé un’opera misconosciuta. Che importa? Con gli occhi puntati sulla lista dei bestseller, giovani presuntuosi attribuiscono importanza solo agli autori riconosciuti dalla pubblicità. Lasciamoli fare, aspettano i premi letterari, avranno premi letterari. A ogni cane la sua zuppa”