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Torna in scena “Processo e morte di Stalin”

Uscì per la prima volta nel 1961, ma non ebbe fortuna. Anzi. In un clima culturale ormai ammaliato dalle sirene del marxismo leninismo, l’opera venne subito mutilata e messa a tacere. Nonostante l’appoggio entusiasta di Mario Apollonio, uno dei maggiori critici teatrali di allora, «Processo e morte di Stalin», la tragedia scritta da Eugenio Corti, riuscì ad ottenere solo una misera lettura pubblica da parte della compagnia del regista Diego Fabbri, per altro ingiustificatamente tagliata e ridotta. Da allora più nessuno ne parlò. E del testo se ne perse quasi notizia. Ora, a pochi mesi di distanza dalla ripubblicazione ad opera della casa editrice Ares, di Cesare Cavalleri, la tragedia verrà rappresentata in prima assoluta a Monza, al teatro Manzoni, il giorno del patrono, San Giovanni, 24 giugno (repliche il 25 e 26).

Una mostra e una serata su Corti

L’Associazione Culturale Internazionale “Eugenio Corti” comunica due importanti iniziative in programma.

Sabato 9 aprile 2011 alle ore 17.00 a Carate Brianza (MB) presso Villa Cusani in via Caprotti 7 e’ prevista l’inaugurazione della mostra Dalla Brianza al mondo: lo scrittore Eugenio Corti”.
L’evento e’ organizzato dalla Fondazione “Costruiamo il Futuro” e dalla Fondazione “Il Cavallo Rosso” in collaborazione con altri enti e associazioni tra le quali l’Associazione Culturale Internazionale “Eugenio Corti”.
La mostra sara’ aperta al pubblico dal 10 al 17 aprile sempre presso Villa Cusani a Carate Brianza.
L’ingresso gratuito con possibilita’ di prenotazione di visite guidate.
Gli orari di apertura sono i seguenti: al mattino dalle ore 9.30 alle ore 13.30, al pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.30.

Mercoledi’ 13 aprile 2011 alle ore 21.00 a Carate Brianza (MB) presso la Sala Riunione della BCC in via S. Pellico e’ prevista una serata di lettura di brani di Eugenio Corti accompagnata dai canti di un coro alpino.

Dalla Brianza al mondo, una mostra su Corti

“Dalla Brianza al Mondo. Lo scrittore Eugenio Corti” è il titolo della mostra che la fondazione Costruiamo il futuro e la fondazione Il cavallo rosso inaugureranno alle 17 di sabato 9 aprile nelle sale di Villa Cusani. Si tratta di un omaggio al novantenne scrittore besanese che un comitato e oltre 8000 brianzoli vorrebbero vedere candidato a Premio Nobel per la Letteratura. La mostra sarà aperta al pubblico dal 10 al 17 aprile. L’ingresso è gratuito ed è possibile prenotare visite guidate.

Gli orari di apertura sono i seguenti: 9.30-13 e 15-18.30. L’evento gode del patrocinio dell’amministrazione. Lunedì 11 aprile, alla 21, nella Sala riunione della Bcc di via Silvio Pellico, si terrà inoltre una serata di approfondimento sull’autore del romanzo storico “Il cavallo rosso” con la lettura di alcuni brani scritti dallo stesso Corti e l’accompagnamento di canti di un coro alpino.

Letture sceniche di Eugenio Corti a Monza

“La Brianza che non finisce – Scolpire le parole – Omaggio ad Eugenio Corti”. E’ il titolo che il centro culturale Talamoni ha scelto per la serata in onore di Eugenio Corti che lo scorso mese di gennaio ha raggiunto il traguardo dei novanta anni. Difficile era individuare un modo originale per riproporre questo scrittore dato che nella terra briantea le iniziative in suo favore sono davvero numerose, a supporto della candidatura a premio Nobel per la letteratura, e comunque tese a far conoscere e apprezzare le sue opere.

Corti candidato al Nobel: oltre 8000 firme

Sono 8122 le firme raccolte per sostenere la candidatura di Eugenio Corti al Nobel per la letteratura.Di queste 3601 sono state raccolte in una settimana al meeting di Rimini, 1167 sono arrivate via posta o fax, 994 per e-mail e 2360 sono state raccolte durante convegni, banchetti e manifestazioni spontanee. Grande la soddisfazione per Francesco Righetti (in foto, primo a sinistra), presidente dell’Associazione Culturale Internazionale Eugenio Corti, Sergio Mandelli (al centro) presidente del Comitato per il Nobel e Sergio Cazzaniga (a destra), a capo dell’Istituto di Studi Economici della Brianza. “Abbiamo ricevuto adesioni da tutta Italia e anche dall’estero – spiegano i promotori – questo dimostra quanto Eugenio Corti sia un grande della letteratura universale e quanto sia amato”.