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“Scolpire le parole”, lo spettacolo sulla vita e sull’opera di Eugenio Corti

Cari amici,
martedì 13 giugno 2017 alle ore 21.00 presso la Sala Maddalena in via Santa Maddalena, 7 a Monza avrà luogo la rappresentazione dal titolo

SCOLPIRE LE PAROLE
Spettacolo sulla vita e sull’opera dello scrittore Eugenio Corti

Ideato e interpretato da Andrea Soffiantini e Paola Scaglione
Musica dal vivo di Flavio Pioppelli

Durante la serata saranno premiati i vincitori del Concorso di scrittura “Sèmm al mund per vütass”: cultura del lavoro, solidarietà, fede nella Brianza di Eugenio Corti

Eugenio Corti

Eugenio Corti, un maestro di solidarietà. Un concorso di scrittura per riscoprire l’opera dello scrittore brianzolo

La Brianza possiede un grande scrittore. Un narratore capace di raccontare le tradizioni e i valori della sua terra e di renderli universali. Un intellettuale coraggioso, che non teme di parlare di solidarietà e di impegno verso la comunità, anche a costo di risultare inattuale. Un uomo concreto, che nel momento in cui immagina una società più giusta, più armoniosa, s’impegna per realizzarla. Questo scrittore è Eugenio Corti.

Il cavallo rosso

Il cavallo rosso di Eugenio Corti

Il cavallo rosso è certamente anche il romanzo del trionfo cristiano del bene sul male, ma non qui in terra come ne I promessi sposi, bensì nella luce eterna di Dio, che non conosce tramonto.. Tale sembra lo schema di questo romanzo che può dirsi anche la lettura cristiana in filigrana della storia della Chiesa italiana del post-concilio in un settore paradigmatico e privilegiato com’è la Brianza, la Vandea d’Italia. Romanzo unico nel suo genere.

Guerra e pace in Brianza

Ci sono culture che danno il meglio di sé quando volgono al tramonto. Ne possono nascere capolavori – d’arte figurativa o di letteratura, non importa – che sembrano provvidenzialmente voluti per trasmettere alle nuove culture emergenti la sintesi di un mondo di valori. Come messaggi in una bottiglia lanciati da un Titanic ormai in difficoltà; o capsule inviate nello spazio perché qualcuno, in un altro pianeta, le raccolga e sappia. Potrebbe essere questa la chiave di lettura di un libro straordinario uscito tre mesi fa a Milano e destinato, a parere di chi lo ha letto, a restare nella storia della nostra letteratura.