Le fotografie del Premio Eugenio Corti 2019
Vi presentiamo una selezione di fotografie scattate da Angela Caltabiano alla seconda edizione del Premio Eugenio Corti; le fotografie sono liberamente utilizzabili citando la fonte.
Vi presentiamo una selezione di fotografie scattate da Angela Caltabiano alla seconda edizione del Premio Eugenio Corti; le fotografie sono liberamente utilizzabili citando la fonte.
testimone del Novecento”.
Nel pomeriggio di mercoledì 17 gennaio Palazzo Pirelli a Milano ha ospitato la cerimonia finale del Premio Internazionale Eugenio Corti 2018. L’iniziativa, sponsorizzata dall’Associazione Eugenio Corti, è stata promossa congiuntamente dal Centro di ricerca “Letteratura e Cultura dell’Italia Unita” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dal Consiglio regionale della Lombardia.
Ad introdurre i lavori e presentare le finalità e il significato del premio sono stati Raffaele Cattaneo (Presidente del Consiglio regionale della Lombardia), Vanda Corti (moglie dell’autore e Presidente dell’Associazione Eugenio Corti) e Giuseppe Langella (Direttore del Centro di ricerca della Cattolica).
Vi segnaliamo il secondo incontro promosso dall’Associazione Culturale “La Crocetta” del ciclo “Il mondo di Eugenio Corti a Milano: luoghi, persone, discepoli”.
Lunedì 16 ottobre 2017, ore 18,15 presso Biblioteca Vigentina, corso di Porta Vigentina 15, Milano.
“La figura di padre Gemelli oltre gli incontri con Ambrogio e Michele nel Cavallo rosso”
Edoardo Bressan – Università di Macerata
Primo degli incontri promossi dall’Associazione Culturale “La Crocetta” del ciclo “Il mondo di Eugenio Corti a Milano: luoghi, persone, discepoli”.
Lunedì 2 ottobre 2017, ore 18,15 presso Biblioteca Vigentina, corso di Porta Vigentina 15, Milano.
“Eugenio Corti nella storia della letteratura?”
Interviene Elena Landoni, Università Cattolica di Milano
Modernissimo. Anche se fino a 93 anni ha scritto e studiato nella stanza dov’era nato, con la scrivania davanti alla finestra per vedere le Prealpi lombarde. Anche se parlava della patria come dell’«eredità lasciata dai padri». Anche se diceva che una farfalla basterebbe a dimostrare l’esistenza di Dio (maiuscolo). Eugenio Corti, uno dei cinque più grandi scrittori italiani del Novecento – gli altri quattro sceglieteli voi, o forse li avete già sul comodino – è modernissimo. Proprio perché parlava, scriveva e viveva così. E a tre anni dalla morte continua a ricevere lettere come se fosse eterno, nella sua casa gialla di Besana Brianza dove nacque il 21 gennaio 1921, curiosamente e per una forma di contrappasso, il giorno della fondazione del Partito comunista italiano.